venerdì 27 giugno 2014
Insicurezza
L'insicurezza è quella palla che si materializza alla fine dello stomaco e che ti tiene incollata a terra, corpo e mente.
L'insicurezza ti confonde, cerchi di fare un passo in una direzione, ma non sai se andare avanti o tornare indietro. Sei incollata in quel punto e ti guardi smarrita attorno, alla ricerca di un segnale, di una persona che ti indichi la via, ma non c'è nessuno, solo tu e quel peso opprimente, che ti fa andare più forte il respiro, ti fa battere di più il cuore mentre tu sei ferma, immobile, eppure sudata e affannata come se stessi correndo.
L'insicurezza mi rende cieca, non vedo dietro di me, non vedo davanti a me. Solo buio.
L'insicurezza mi avvelena lentamente, un veleno centellinato come se fosse un vino pregiato, mi intorpidisce la mente e mi ammazza senza fretta.
Una singola parola, così come un battito d'ali di una farfalla che scatena un tornado dentro la parte più profonda di me.
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