giovedì 3 luglio 2014

Memorie



Non ho davvero voglia di dormire questa notte. Sono ebbra di ricordi e da sola non riesco a smaltirli.
Il fatto è che noi ci dimentichiamo del passato.
Quando ti soffermi a ricordare, la tua mente riesce ad arrivare ad un anno fa, forse due con un po' di impegno. Ma quando incontri qualcuno che ha vissuto con te, che ti ha vista come era e come sei, che è cresciuto con te, ed intendo che è andato oltre, che si è lasciato quella vita alle spalle per cominciarne una nuova, quella persona ti aiuta a ricordare.
E più parli più rievochi memorie, le parole incalzano e i ricordi arrivano alla mente finalmente, come quelle parole che hai sulla punta della lingua ma proprio non riesci a dire.
E non fai in tempo a finire di raccontarne uno, che l'altro è già lì pronto. E sembrano non dover finire mai.
I ricordi sono belli perché diversi dal presente, sono belli perché il passato ovunque esso sia, è più spensierato del presente. E quando mi guardo indietro, quando sono con chi è stato mio socio di vita, non vedo delusioni, non vedo rimorsi, non vedo tristezza, vedo solo risate, vedo leggerezza, vedo follia e persino quelli che mi sono sembrati momenti bui, ora che li vedo da lontano, non sembrano così bui, non fanno più paura, anzi, mi fanno quasi sorridere, mi fa tenerezza ricordare le pene di quella vecchia me.
E ora capisco perché non mi pesa il presente con i suoi nuovi impegni e preoccupazioni.
Perché quando mi guardo indietro mi viene solo da sorridere.
Perché questa è un'altra storia.
E un giorno parlerò anche di questa, sorridendo.

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