lunedì 17 giugno 2013

Masochismo


Mi chiedo perchè una persona si ostini a sbattere ripetutamente la testa contro il muro, provando dolore e non arrendendosi all'idea che quel muro non crollerà mai ma finirà per far crollare lei.
Questa è la condanna di chi si sente forte senza però esserlo per davvero. Chi dice di dominare quando invece viene dominato dalle emozioni.
Stupidi piccoli masochisti. Continuano ad illudersi che spaccheranno il muro.
Ed hanno paura di fermarsi. Hanno paura che la montagna non andrà da Maometto.
Allora corrono incontro alla montagna e si affannano, annaspano nel caos... quando l'unica cosa che dovrebbero relamente fare, è sedersi, controllare il respiro, calmarsi ed aspettare.
Perchè non dovrebbero dimenticarsi di sè stessi ed aspirare ad una montagna che resta lì immobile, fredda e aggrappata al terreno. Dovrebbe essere una montagna che si sposta a convincerli che possono distogliere l'attenzione solo da sè stessi.



sabato 15 giugno 2013

Atomi diversi



Non si è mai sbagliati.
Si è semplicemente sè stessi, perchè diversi dagli altri.
Ed essere diversi non è sbagliato, al contrario è naturale. 
La diversità esiste nella parte più elementare dell'universo.Gli atomi.
Gli atomi sono formati dalle stesse particelle e nonostante tutto non sono uguali tra loro.
Noi tutti non siamo altro che atomi diversi.

Abball abball (balla balla)




Ed è sulle note di Enzo Avitabile che ieri ho ballato, ho ballato davvero. Il corpo che era solo un tramite per la musica.
Ed è sulle note di Enzo Avitabile che sono sudata.
Ed è sulle note di Enzo Avitabile che una ragazza mi guardava disgustata perchè ero sudata.
Ed è sulle note di Enzo Avitabile che non ero per nulla imbarazzata.
E sapete perchè? Perchè la differenza tra di noi è che tu sei perfetta ed io sono stravolta,  perchè tu fai solo finta di ballare, io ballo davvero.
Tu sei solo una bambola fredda, io sono una persona viva e pulsante.
Perciò abballat abballat, senza tener conto di chi vi guarda e di quello che pensa, perchè quando si balla si è liberi e si è veri e si è dannatamente vivi!
E preferisco una maglietta bagnata e un sorriso sulle labbra che un'aria impeccabile e un'anima spenta.

lunedì 10 giugno 2013

Vino e colpi di testa



Basta del vino per far emergere quello che è nascosto sotto la pelle.

Inizi ad avere caldo ed è come se sudassi istinti.
Sei solo impulso.
E poi, poi c'è il giorno dopo, quello della coscienza. Quello che ti fa vergognare di chi sei veramente.
Ma è giusto? È giusto vergognarsi di quegli attimi di pura verità?
Sono colpi di testa che celano chi sei.
E sono stanca di reprimermi. E sono stanca di mentire su chi sono in realtà.
Voglio vivere ubriaca.
Ubriaca di ciò che sento.
.

martedì 4 giugno 2013

Play



- La mia vita sta andando con il pulsante avanti veloce.
- Tanto veloce?
- Parecchio.
- Perché?
- Fatti, emozioni, persone. Tutto va veloce.
- Ma restano poi queste persone, queste emozioni? O si dissolvono in cerca di altre?
- Alcune restano, altre si dissolvono, altre si trasformano, altre si accendono ad intermittenza. Come neon a volte poco funzionanti. Prima sono forti, poi deboli. Ci sono, non ci sono.
- Ti piace tutto questo?
- Non lo so. È caotico. Ho bisogno di premere play. È come essere in pausa mentre attorno a te tutto scorre veloce. Ed io voglio premere play e vedere le cose che mi circondano, vederle per davvero.Non con la coda dell'occhio. Non solo un ammasso di colori.
- Cosa ti impedisce di premere play?
- Sono incatenata al passato che si ripresenta quando meno me lo aspetto, quando mi sembra che sto andando avanti.
- In che modo ti si ripresenta?
- Ricordi che mi aggrediscono.
- Vuoi riempire il vuoto?
-  No. Voglio trovare un equilibrio.